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Primo amore

Traduzione di: Barbara Delfino
Collana: janus|giano

20,00

La nuova traduzione di questo classico della letteratura russa dell’Ottocento ci riconsegna un testo ancora fresco e attuale, una messa in scena disincantata della società e delle sue ipocrisie. Non solo un romanzo sentimentale, ma un grande libro sulla perdita dell’innocenza.
Introduzione di Massimo Maurizio

Con acquisto min. di 26 euro SPEDIZIONE GRATUITA

Data di pubblicazione 2017
Formato 13.5X19
Numero di pagine 224
EAN Cartaceo 9788899815301
Codice a barre

Primo amore, composto nel 1860, è una «povest’ (racconto lungo), che però nella biografia artistica dell’autore ricopre un ruolo di primo piano», ci dice Massimo Maurizio nell’introduzione al volume.
Il romanticismo, con tutto il suo mondo, è già anacronistico all’epoca della stesura, ma consente al grande scrittore russo di aprire una finestra critica – a tratti compiaciuta – sul progressivo disfacimento di una società.
«Turgenev si fa beffa delle pose dei suoi personaggi, sembra osservarli dall’esterno e con il ghigno canzonatore di chi non vuole piacere a nessuno, di chi sa di non conoscere la Verità.»
E l’amore? È un inutile gioco di società, un capriccio non senza cattiveria. Ne fa le spese il più giovane, che al suo “primo amore” perde l’innocenza, venendo scavalcato nelle grazie della bella principessina di cui si innamora dal proprio padre (e con questo, probabilmente, fa un passo decisivo, per quanto sofferto, nel passaggio da ragazzo a uomo).
«Lo scandalo seguito alla pubblicazione di Primo amore è spiegabile, ovviamente, con la visione moralistica e ipocritamente bigotta delle relazioni sociali, ma anche – forse – con il riconoscersi dei critici e dei lettori nella narrazione impietosamente realistica delle macerie di un tempo che non riuscì a fare mai davvero i conti con se stesso.»

 

Autore/i

Ivan Sergeevic Turgenev

Ivan Sergeevic Turgenev (1818-1883), scrittore di racconti, romanzi (Memorie di un cacciatore, 1852, Rudin, 1856, e il più celebre Padri e figli, 1862), e drammaturgo, è uno dei più noti autori dell’Ottocento russo. Il racconto lungo Primo amore, tradotto in Italia nel 1892, conta da allora innumerevoli versioni. NB Con la presente edizione per la prima volta, oltre a una nuova traduzione, viene pubblicato con il testo a fronte dell’originale russa. Per questo motivo il curatore, Massimo Maurizio, professore universitario a Torino di Letteratura russa, lo farà adottare dai suoi studenti (potrebbero farlo anche altri, i libri in lingua non sono molto reperibili, e averne uno pronto col testo a fronte potrebbe essere appetibile per docenti e studenti di russistica. Per conoscere meglio Ivan Sergeevich Turgenev Video


Traduzioni

Barbara Delfino

Laureata in lingue e letterature straniere moderne, sezione di slavistica, all’Università di Torino. Dopo numerosi corsi e seminari in giro per l’Italia e l’Europa volti all’apprendimento dei segreti della traduzione editoriale e tecnica, nel 2006 ha iniziato la sua professione di traduttrice inizialmente part-time e, dopo tanto perseverare, finalmente a tempo pieno. Barbara si occupa tutto il giorno e tutti i giorni di traduzioni e prosa polacca. Traduce prosa polacca contemporanea, tra cui le opere della vincitrice del premio Nobel per la letteratura 2018, Olga Tokarczuk, ha ritradotto dal russo Zamjatin e Turgenev ed è direttrice del premio letterario Polski Kot, dedicato alla letteratura slava tradotta in Italia e inserito nella cornice del Festival Slavika che ha luogo tutti gli anni nel mese di marzo a Torino.