fbpx

Amore a tiratura limitata

Collana: Golem dialoghi, poesia

12,00

Amore a tiratura limitata è l’esordio letterario di Valerio Di Benedetto che però ha già una biografia di tutto rispetto nel mondo televisivo. Qui dentro c’è il suo mondo di parole che lo hanno sorpreso e la sua capacità di stupire con le stesse parole che lui usa sul palco.

In Tv con Romanzo criminale 2 (2010) e sul web con Freaks! (2013) e The Pills (2013). Compare in diversi film: Inside (2010) e Il giorno dell’odio (2011), entrambi diretti da Daniele Misischia, La dolce arte di esistere (2013, Pietro Reggiani) e in Ti sposo ma non troppo (2013, Gabriele Pignotta)

Con acquisto min. di 26 euro SPEDIZIONE GRATUITA

Data di pubblicazione 2017
Formato 14,5 x 21
Numero di pagine 112
EAN Cartaceo 9788899815356

 

Amore a tiratura limitata è l’esordio letterario di Valerio Di Benedetto che però ha già una biografia di tutto rispetto nel mondo televisivo. Lui dice di essersi scoperto poeta ma ormai lo sappiamo che la forma poetica si addice a quei performer che vivono di palchi e di folle di spettatori. Qui dentro c’è il suo mondo di parole che lo hanno sorpreso e la sua capacità di stupire con le stesse, le stesse parole che lui usa sul palco. Nell’introduzione scrive: “… mi sono lasciato sorprendere da ogni microscopico dettaglio, senza più aver paura, sorridendo e ringraziando ogni demone che incontravo.”

Dagli schermi di web, cinema e tv, alla street-poetry (come Umanamente in Bilico) e alla poesia su carta.

«… mi sono lasciato sorprendere da ogni microscopico dettaglio, senza più aver paura, sorridendo e ringraziando ogni demone che incontravo.»

 

Per conoscere meglio Valerio Di Benedetto

Autore/i

Valerio Di Benedetto

Valerio Di Benedetto (1985) nasce attore, si scopre poeta e ancora non sa come morirà. Debutta al cinema con Spaghetti Story, è Dylan Dog in Vittima Degli Eventi e partecipa a molte webseries di successo (Freaks!, The Pills, L’amore al tempo del precariato). Fonda la compagnia Kyo Art Productions con cui fa teatro di strada. Nella street-poetry è noto col nome di “Umanamente in Bilico”. Bio lunga Valerio Di Benedetto, classe 1985, nasce attore, si scopre poeta e ancora non sa come morirà. Debutta sul grande schermo come protagonista di Spaghetti Story, opera prima di Ciro De Caro. Commedia fresca ed ironica, Spaghetti Story racconta la storia di quattro giovani adulti desiderosi di cambiare le loro vite. Il film è stato presentato con successo in molti Festival italiani e stranieri come il RIFF, il Moscow International Film Festival, il Cine Italiano di Hong Kong, il San Marino Film Festival, dove ha vinto come miglior regia, e il Reykjavik International Film Festival.?Diplomato in arte drammatica presso l'accademia Teatro Azione di Roma, la carriera di Valerio Di Benedetto inizia a teatro ma ben presto si arricchisce delle più variegate esperienze in pubblicità come in televisione (Romanzo criminale 2) in web serie di successo, quali ad esempio The Pills, Freaks, L’Amore al tempo del Precariato. Valerio interpreta Dylan Dog in Vittima degli Eventi per la regia di Claudio Di Biagio, mediometraggio realizzatro attraverso il crowfounding e che ad oggi conta circa 700 mila visualizzazioni su youtube. Insieme al suo amico storico Luca Basile, fonda la compagnia Kyo Art Productions, con cui fa teatro di strada, unendo alle visite guidate il teatro itinerante. Grazie all’incontro con Er Pinto, dei Poeti der Trullo, e SOLO, street artist di fama internazionale, si avvicina alla street poetry e dopo varie collaborazioni, come durante la rassegna Muracci Nostri a Primavalle, inizia a dipingere le sue poesie sulle serrande dei negozi della capitale, arrivando addirittura fino a Parigi. Nel mondo della street-poetry è noto col nome di “Umanamente in Bilico”.

“Viviamo di poesia e non ce ne accorgiamo”: intervista a Valerio Di Benedetto – di Federica Santoni su Artwave

"L'arte è fondamentale per uscire da alcune visioni, per riprendersi la sacralità della vita". Valerio Di Benedetto racconta su Artwave…

Valerio Di Benedetto con la sua poesia evoca la sofferenza di Antigone. La recensione di Anya Baglioni su magazine.gold

“Ho scritto un libro di poesie”, esordisce un giorno Valerio. Scrivere poesie nel 2017? Nel periodo in cui l’indice di lettura…

La scrittura può aiutare, la poesia di più. La recensione di Gabriele Ottaviani su Convenzionali

Elaborare un distacco, una perdita, il senso della fine di una storia, della condivisione di un sentimento, di un affetto,…

Una rivoluzione umana in poesia: Di Benedetto racconta “Amore a tiratura limitata”

Attore 2.0, in alcune webseries molto popolari: da “The Pills” a “Freaks”, a “L'amore al tempo del precariato”. Attore classico,…