Amore a tiratura limitata è l’esordio letterario di Valerio Di Benedetto che però ha già una biografia di tutto rispetto nel mondo televisivo. Lui dice di essersi scoperto poeta ma ormai lo sappiamo che la forma poetica si addice a quei performer che vivono di palchi e di folle di spettatori. Qui dentro c’è il suo mondo di parole che lo hanno sorpreso e la sua capacità di stupire con le stesse, le stesse parole che lui usa sul palco. Nell’introduzione scrive: “… mi sono lasciato sorprendere da ogni microscopico dettaglio, senza più aver paura, sorridendo e ringraziando ogni demone che incontravo.”
Dagli schermi di web, cinema e tv, alla street-poetry (come Umanamente in Bilico) e alla poesia su carta.
«… mi sono lasciato sorprendere da ogni microscopico dettaglio, senza più aver paura, sorridendo e ringraziando ogni demone che incontravo.»