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casa immaginaria

Traduzione di: Andrea Rényi
Collana: Tamizdat
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49 brevi novelle compongono un’unica storia  stilisticamente realistica, ma assurda e inquietante.

Con acquisto min. di 26 euro SPEDIZIONE GRATUITA

Data di pubblicazione 2025
Formato 13,5x19
Numero di pagine 160
EAN Cartaceo 9788833862552
EAN eBook 9788833862545
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Leggi qualche pagina da casa immaginaria


Casa immaginaria raccoglie 49 brevi novelle imperniate sulla figura di Etelka, una pensionata che si è trasferita a Budapest dopo la morte del marito.
Nel vecchio condominio in cui abita, Etelka si dà sempre da fare in cortile, rassettando o annaffiando le piante, e offre sempre i suoi deliziosi pogácsa (biscotti salati) agli altri abitanti del palazzo. Tuttavia, se per alcuni è un’affabile vecchina, altri la considerano importuna, irritante o addirittura sospetta.
Testimoni e narratori di ansie e solitudini, alienazione metropolitana e fatterelli quotidiani, di novella in novella i vari inquilini prendono la parola e attraverso interviste e orazioni funebri, verbali di polizia, ma anche semplici racconti, intrecciano un cicaleccio di quartiere apparentemente realistico, disseminato però di allusioni e indizi che in un crescendo di tensione lambiscono il segreto oscuro di Etelka.

Autore/i

Szonja Herczeg

Szonja Herczeg (Budapest 1984) è cresciuta in Venezuela, dove ha frequentato le scuole elementari. Ha cominciato a lavorare come giornalista a Città del Messico per il canale televisivo Canal-11, per poi stabilirsi a Budapest e fare la giornalista per testate online e cartacee come «Népszabadság» e «Nők Lapja Café». Oggi vive nella capitale ungherese e continua a fare la giornalista, raccontando la vita quotidiana dei suoi concittadini con particolare sensibilità per le realtà di emarginazione e disagio. Per la casa editrice Scolar ha pubblicato due volumi, Kis üdítő, kis krumpli (“ Una bibita piccola e patatine piccole ”, 2017) e Szeretlek, mégsem szeretlek (“ T’amo, non t’amo ”, 2022). Oltre a scrivere, ama dipingere.


Traduzioni

Andrea Rényi

Andrea Rényi è nata in Ungheria ma vive da mezzo secolo a Roma. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all'Università La Sapienza di Roma e dal 2005 lavora come traduttrice editoriale dall'ungherese. Ha tradotto narrativa e saggistica per Bompiani, Rizzoli, Einaudi, Baldini Castoldi Dalai, Keller, nottetempo, Atmosphere, Salani, Anfora, Bottega Errante, Zandonai,Infinito, Giuntina, Voland, Fazi, Il Nuovo Melangolo, La Vita Felice, Edizioni Dedalo, Editore Del Vecchio ed altri, ha pubblicato il memoir L'estate del Sessantanove per Infinito Edizioni, e la monografia Marinka Dallos, traduttrice e pittrice italo-ungherese per Golem Edizioni.