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Ho scoperto di essere morto

Traduzione di: Eloisa Del Giudice
Collana: Tamizdat

7,9916,00

È un noir? È un’autofiction? È un romanzo metaletterario? È un romanzo sociale? Oppure politico? Forse psicologico?
Ho scoperto di essere morto è tutto queste cose insieme. Ed è anche divertente. Vivissimo, nonostante le apparenze.

Vincitore del Prêmio Machado de Assis

Con acquisto min. di 26 euro SPEDIZIONE GRATUITA

Data di pubblicazione 2017
Formato 13,5x19
Numero di pagine 176
EAN Cartaceo 9788899815554
Codice a barre

È il 2011 quando, a seguito di un litigio tra vicini e una denuncia, a J.P. Cuenca viene data una strana notizia: esiste un verbale a suo nome, un’autopsia, che ne notifica il decesso in un palazzo in costruzione nel quartiere di Lapa, a Rio de Janeiro. Chi è questo disgraziato, morto col suo certificato di nascita, e com’è potuto succedere? J.P. si lancia alla ricerca di risposte tra i salotti buoni e le baraccopoli, i piani alti e i cantieri di una Rio de Janeiro che si distrugge per ricostruirsi, bella e distante come un’illusione, in vista delle Olimpiadi. Ma vivere da postumi non è cosa facile e, invece di avvicinarsi, le risposte si allontanano, i sogni si infrangono, le maschere cadono. Cuenca, la Rio da cartolina, il Brasile così promettente, la letteratura contemporanea – e se fosse tutta una menzogna?
Ho scoperto di essere morto è un romanzo sospeso tra l’autofiction, il pamphlet sociale e il manifesto letterario, molteplice e scaltro come il suo autore, feroce e brillante. Vivissimo, malgrado le apparenze.
[Eloisa Del Giudice]

Scrittore della nuova generazione brasiliana, João Paulo Cuenca (Rio de Janeiro 1978) è stato considerato dalla rivista «Granta» il miglior giovane talento brasiliano nel 2012. È giornalista sulle maggiori testate del Brasile, e autore per il teatro, la TV e il cinema, tra cui il film tratto dal libro: The death of JP Cuenca (2015), presentato a Venezia e in diversi altri festival cinematografici.
Ho scoperto di essere morto è il suo quinto libro, tutti tradotti in diversi paesi (appena uscita l’edizione francese). In Italia finora è stato tradotto il suo Un giorno Mastroianni (Cavallo di Ferro 2008).

Autore/i

João Paulo Cuenca

Scrittore della nuova generazione brasiliana, João Paulo Cuenca (Rio de Janeiro 1978) è stato considerato dalla rivista Granta il miglior giovane talento brasiliano nel 2012. È giornalista sulle maggiori testate del Brasile, e autore per il teatro, la TV e il cinema, tra cui il film tratto dal libro: The death of JP Cuenca (2015), presentato a Venezia e in diversi altri festival cinematografici. Ho scoperto di essere morto è il suo quinto libro, tutti tradotti in diversi paesi (appena uscita l’edizione francese). In Italia finora è stato tradotto il suo Un giorno Mastroianni (Cavallo di Ferro 2008). Tradotto in 8 lingue, ora anche in Italia. In "Pagine interne di esempio" un documento con i primi tre capitoli, un inizio che fa ben capire la forza del romanzo.


Traduzioni

Eloisa Del Giudice

Eloisa Del Giudice è nata a Ginevra nel 1987. Dopo la maturità classica a Siena, si laurea alla Sorbona in Traduzione e Arti dello Spettacolo. Vive e lavora tra Parigi e São Paulo. Traduce verso il francese e l'italiano, dall'italiano, dal francese, dal portoghese e dall'inglese nei campi della letteratura, della moda, del cinema e della televisione. È inoltre redattrice culturale per Hanabi, media dedicato all'attualità giapponese in Francia. Per Miraggi ha tradotto Ho scoperto di essere morto di JP Cuenca (Prêmio Machado de Assis 2017).

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