Leggi qualche pagina da Parigi anno zero
Quando la piccola Valentina contrae la difterite, il padre Fabrizio deve attraversare una Parigi precipitata in una guerra civile immaginaria (ma non troppo) per trovare i farmaci che la salveranno. Sullo sfondo, un’Europa devastata da una catastrofe finanziaria (anch’essa purtroppo molto plausibile) e dalla recrudescenza di vari nazionalismi. Il viaggio di Fabrizio dura una notte, attraverso le zone della città controllate da formazioni paramilitari, il brulicare dei campi profughi, fra i mercanti di esseri umani, l’indifferenza dei potenti e la violenza dei fanatici, perseguitato dai rimpianti di quanto era facile la vita in tempo di pace.
Parigi anno zero è il viaggio notturno di un padre che cerca di salvare la figlia – il suo futuro, il futuro di tutti. È un thriller che nasce da una premessa molto semplice: la pace in Europa è data per scontata, ma non abbiamo la consapevolezza di essere la prima generazione dell’Europa occidentale che, negli ultimi duemilacinquecento anni, non ha mai vissuto una guerra.